sabato 19 dicembre 2015

MODI DI DIRE REATINI


Una volta a Rieti c'era Fronzetti. Era una specie di Mastruraddrizza, colui che trovava rimedio a tutto, insomma una specie di mago. 


Aveva una fabbrichetta di mattoni e siccome maneggiava lu limacciu (l'argilla), tutti pensavano che con quella potesse fare qualunque cosa e, quando a qualcuno non funzionava un piede, una gamba o un braccio, il consiglio che gli si dava era quello di andare da Fronzetti per farseli rifare.
Sembrava che con il potere magico, che si credeva che tenesse, e col suo ingegno, potesse arrivare tanto in là, tanto da fare su misura, a chi si voleva sposare, il compagno della vita, per non maledire dopo, strada facendo, il vivere.
Ora con tante altre cose anche Fronzetti se n'è andato e fa quasi rabbia che anche questa illusione sia finita. Ma la gente di ieri, quando sente qualcuno che si lamenta per qualche dolore, non fa tanti sproloqui: uno solo sarebbe ancora il rimedio, quello di farsi rifare da Fronzetti.

 da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

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