lunedì 25 aprile 2016

MODI DI DIRE REATINI


Colui il quale simula sordità a seconda della propria convenienza, è affetto dalla sordità de lu compare.
La locuzione a volte continua «... sente éllo che gli pare».

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

lunedì 18 aprile 2016

lunedì 11 aprile 2016

MODI DI DIRE REATINI


Significa che è andato per fare qualcosa (buona o cattiva) ed è rimasto lì morto. Le cianghi stèse fanno riferimento alle membra che si tendono nella rigidità della morte.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

lunedì 4 aprile 2016

MODI DI DIRE REATINI


Si dice di una donna con il seno molto piatto.
«C'è passato S. Giuseppe a Capo le Case co' la spianozza»; la spianozza è la pialla.
«San Giuseppe - C'è ppassato San Giuseppe (anche con l'aggiunta co' la pianuzza)».

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

giovedì 31 marzo 2016

MODI DI DIRE REATINI


Vuol dire che quelle persone sono compari di battesimo. É questo un vincolo molto forte e sentito come quello tra parenti stretti.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

lunedì 28 marzo 2016

MODI DI DIRE REATINI


Lo dice chi, essendosi trovato in gravi difficoltà, specialmente a livello economico, incomincia ad intravvedere uno spiraglio di luce e quindi di benessere.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

giovedì 24 marzo 2016

MODI DI DIRE REATINI


Il modo di dire è come un avvertimento ad essere cauti nel dare un giudizio malevolo su qualsiasi fatto.

lunedì 21 marzo 2016

MODI DI DIRE REATINI


É l'invito a tralasciare un atteggiamento di alterigia e superiorità a chi si crede più degli altri.

sabato 19 marzo 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO


Porta Conca fa parte delle mura medievali che difendevano Rieti dagli attacchi delle milizie nemiche. La prima testimonianza della sua esistenza risale al 1349.

giovedì 17 marzo 2016

MODI DI DIRE REATINI


Invia una imprecazione "giusta" e non pentirti. Se l'imprecazione è meritata, vattene tranquillo cantando a cuor leggero.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

mercoledì 16 marzo 2016

LA VIA SALARIA





La via Salaria è una delle vie consolari romane e va da Roma a Porto D’Ascoli.
Il suo nome deriva dalla suo utilizzo: il trasporto del sale dal Campus salinarium a Fiumicino e Maccarese (le altre vie consolari prendevano nome dal console che la fece costruire).

sabato 5 marzo 2016

1° CONCORSO DI MUSICA PER GIOVANI INTERPRETI "CITTÀ DI RIETI"




Concorso di Musica per Giovani Interpreti “Città di Rieti”

L’Associazione di promozione sociale Crea et vivi, in collaborazione con il Comune di Rieti, presenta una nuova iniziativa in campo musicale per i giovani musicisti.

La musica è un’importante realtà nella formazione dei giovani ed è partendo da questa idea che è nata l’iniziativa. Il concorso si terrà a Rieti presso il Teatro Flavio Vespasiano dal 6 all’8 Maggio 2016, le prime due giornate saranno dedicate alle audizioni e nella serata finale, avverranno le esibizioni e le premiazioni.
Le iscrizioni al concorso chiuderanno l’11 Aprile 2016 e potranno pervenire per posta o tramite il sito dell’associazione: creaetvivi.weebly.com dove è possibile anche leggere e scaricare il regolamento del concorso e i moduli per l’iscrizione. Ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito suddetto o tramite email creaetvivi@gmail.com.

lunedì 29 febbraio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Si può dire così ad una persona che si invidia o si ammira al punto tale che si accetterebbe persino di essere cieco ad un occhio pur di assomigliargli o godere della sua stessa condizione. 

giovedì 25 febbraio 2016

LA TAVOLA PEUTINGERIANA






Presso la biblioteca Nazionale di Vienna è conservata la Tavola Peutingeriana, l’unica carta stradale (itineraria) dell’impero romano, giunta fino a noi grazie ad una copia di epoca medievale del XII secolo.

martedì 23 febbraio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Ponte di Santa Lucia



Nel 2009, nei pressi di Via delle Mimose, durante gli scavi per il riassetto stradale, vennero rinvenuti i resti dell’antico ponte di Santa Lucia.
Il quartiere, oggi detto San Nicola, era la contrada nota come le Valli, sita alle pendici più basse della città.

lunedì 22 febbraio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Le due espressioni suonano entrambe come fine annunciata di un qualcosa, fine che lascia un po' dispiaciuti. La seconda espressione, in particolare, prende lo spunto dal saluto rivolto ai suonatori i quali, smettendo di suonare, chiudevano le danze durante li festini.

lunedì 15 febbraio 2016

MODI DI DIRE REATINI


È di chi vuole fare il furbo con un'altra persona che non è da meno: impossibile infatti superare la perfezione.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

venerdì 12 febbraio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Rieti - Ponte Romano - 1924

Il ponte fu costruito in epoca repubblicana, III sec. a.C.. Faceva parte della via Salaria che proveniva da Roma, e proseguiva con un viadotto (l'attuale via Roma) fino al Foro della città (l'attuale piazza Vittorio Emanuele II).

lunedì 8 febbraio 2016

venerdì 5 febbraio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Rieti - Mura medievali

Le mura di Rieti furono erette a difesa del centro cittadino, le prime furono di epoca romana, poi furono ricostruite ed espanse in epoca medievale.

lunedì 1 febbraio 2016

MODI DI DIRE REATINI


È l'esclamazione che si fa quando, davanti ad una tavola imbadita con tante e varie pietanze, non si sa da quale parte cominciare per soddisfarsi.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

venerdì 29 gennaio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Rieti - Porta Romana - 1962
La Porta Romana era parte della cinta muraria di epoca romana, ed era posta sul viadotto (l'attuale Via Roma) che permetteva l'accesso alla città.

lunedì 25 gennaio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Allorché i bambini, vivaci e spericolati, sordi ad ogni esortazione e avvertimento, finivano per fare un capitombolo, gli adulti, assicuratisi con un colpo d'occhio che nulla di grave fosse accaduto, esclamavano con ostentata indifferenza: «Bé ècco che te rerìzzo!». E la frase suonava peggio di un rimprovero.

venerdì 22 gennaio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Fiume Velino ad est del Ponte Romano e Torre del Cassero
Le torri sul ponte erano due, la seconda fu aggiunta più tardi, nel 1312; 1377  durante una sommossa popolare fu abbattuta quella più antica, nel 1383 quella più recente, perchè intralciava il percorso del fiume, e fu ricostruita nel 1439, di forma quadrata e alta oltre 25 metri e larga oltre 10 metri, e fu demolita nel 1883.

lunedì 18 gennaio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Si diceva di due persone che agivano di comune accordo e, anche in situazioni di dubbia legalità, si davano manforte.

giovedì 7 gennaio 2016

lunedì 4 gennaio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Quando lu sòle lione, scalata la volta celeste, indirizza implacabile le sue vampe sulla terra nell'incantesimo di un silenzio che la  tanaèlla de le cecale pare dilatare, vedi da lontano, sospeso presso il suolo, un pullecà d'aria rovente. È allora che, spossati dalla canicola, gli uomini dicono: «Balla la ècchja».
E chi altri oserebbe ballare all'aperto in siffatta calura se non la ècchja, creatura dalle connivenze infernali sgusciata dalle fenditure della terra riarsa?

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

sabato 2 gennaio 2016

UNA CARTOLINA DAL PASSATO

Largo Potenziani - Mercato annonario - 1946
Quando fu ristrutturato il centro storico, fu eliminata la parte retrostante del palazzo del comune, detta "l'Ortaccio" (dai cittadini definita anche la "Piazza delle erbe"), in cui fu predisposto uno spiazzo per il mercato annonario scoperto, progettato alla fine del XIX secolo.