martedì 15 dicembre 2015

MODI DI DIRE REATINI


Il modo di dire è riferito a persona che vive in povertà, che non possiede più nulla.

«Ciavatta - sta' co' 'na scarpa e 'na ciavatta - essere ancora in disordine (al mattino) oppure (col verbo Restà) esser ridotto in condizioni miserevoli: in tal caso alcuni aggiungono È un bucio a la carzétta», U. Rolandi, Aggiunte e postille al Vocabolario romanesco di Filippo Chiappini.

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

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