giovedì 7 gennaio 2016

MODI DI DIRE REATINI


Soleva dirsi chi, come i gatti, gironzola di notte in cerca di avventure amorose.


«Che jjéanu n-gattàccia, che andavano in calore, in amore. Il modo n-gattàccia, detto propriamente dei gatti, può riferirsi, in maniera figurata e scherzosamente, anche a persone», da B. Campanelli, Fonetica del dialetto reatino, note al v. 257 dell'Epistola «A fra' Carlo», p. 217

da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti

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