È un detto ormai in disuso ma molto in voga fino a pochi anni fa quando, scarseggiando il lavoro, ma anche volendo evadere dalla famiglia, qualche giovane esprimeva il desiderio di recarsi in un'altra città più grande dove pensava che avrebbe potuto realizzare ogni suo sogno. Ma il realismo che ha sempre albergato nel senno dei più vecchi faceva si che questi dissuadessero il giovane ad allontanarsi per andare alla ventura poiché prevedevano che, per lui, l'unico lavoro possibile sarebbe stato quello di andare a prestare umili servizi presso qualche famiglia benestante. Da qui il modo di dire: «Ma do' ba? Ba a pulì lu culu a li gallinacci!».
da "Modi di dire reatini di ieri, di oggi" a cura di Sofonisba Antonetti
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